ESSILUX, CON I RISULTATI RECORD DEL 2023 PREMIO FINO A 4.400 EURO AI LAVORATORI ITALIANI

Risultati record e premio record. In passato non sempre i due fattori andavano di pari passo. Il perfezionamento dei sistemi di calcolo e il modo in cui sono stati rivisti i parametri a cui viene legato il premio, nelle società più virtuose, ha creato una connessione sempre più forte, come dimostra la storia di Essilux che in Italia arriverà a corrispondere un premio di risultato per il 2023 fino a 4.400 euro lordi per chi deciderà di convertirlo in beni e servizi di welfare.

I risultati di gruppo raccontano di una lunga fase di sviluppo per la multinazionale dell’occhialeria. Il 2023 è stato infatti il terzo anno consecutivo di crescita: in particolare i ricavi sono saliti del 7,1% nel 2023 (25,4 miliardi), del 7,5% nel 2022 e del 7,4% nel 2021. Una dinamica molto simile ha riguardato anche la redditività: l’utile operativo adjusted e l’utile netto di gruppo adjusted nel 2023 sono infatti cresciuti del 7,7 e del 9,4%.

Con la crescita dei risultati è cresciuto anche il premio. I sindacati di categoria, Filctem, Femca e Uiltec nell’incontro di aggiornamento con l’azienda hanno condiviso che, in base a quanto stabilito nell’accordo integrativo, il Premio di risultato 2023 ha raggiunto un valore lordo di oltre 36,3 milioni di euro, il 14% in più rispetto all’anno prima: questo si deve anche al sistema incentivante e di calcolo sempre più inclusivo che è stato pensato dal gruppo che, in Italia, ha circa 20mila dipendenti. Secondo quanto spiega una nota congiunta dell’azienda e dei sindacati, il premio è stato valutato attraverso gli indicatori di bilancio consolidato di gruppo e di sostenibilità e le componenti addizionali legate alle prestazioni individuali. Il risultato del calcolo? Il premio potrà arrivare fino ai 4.100 euro lordi e ad oltre 4.400 euro lordi nel caso in cui il dipendente scelga di convertire l’importo in beni e servizi welfare.

I segretari nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Sonia Tosoni, Raffaele Salvatoni e BenedettaMissaglia, spiegano che «la redistribuzione della produttività aziendale è una parte importante che, collegata alle azioni condivise di conciliazione tempi di vita e di lavoro, dimostra come la sostenibilità sociale di impresa non solo si può realizzare ma diviene valore aggiunto in termini di relazioni industriali ad ogni livello».

Per il chief people officer di EssilorLuxottica, Piergiorgio Angeli, «con questo premio di risultato, il più importante in valore da noi mai erogato, riconosciamo ancora una volta il contributo essenziale dei nostri lavoratori alla crescita e al successo dell’azienda. Dare valore e dignità al loro lavoro, sostenendo al contempo la competitività delle nostre attività in contesti economici e sociali in continua evoluzione, rimane una priorità

per il Gruppo, nel solco della nostra tradizione di welfare. In questo percorso di sviluppo incentrato sulle persone e sui loro bisogni, la qualità delle nostre relazioni industriali in Italia ci consente in ogni occasione di sperimentare nuove strade e innovazioni per interpretare la continua evoluzione del senso del lavoro».

La partecipazione ai risultati è una delle peculiarità di Essilorluxottica che nutre il senso di appartenenza delle persone ed emerge anche attraverso i due pilastri che sostengono la cultura e l’identità della società a livello globale e cioè il welfare e l’azionariato diffuso. Leonardo Del Vecchio prima e Francesco Milleri oggi si sono fatti portatori dell’idea di EssilorLuxottica come “casa comune”, dove oggi convivono persone di 86 Paesi. A dare ancora più concretezza a questa idea è stato il coinvolgimento della comunità dei dipendenti-azionisti «fondamentale per il successo di EssilorLuxottica e per la sua crescita sostenibile. Un modo per rafforzare da una parte il senso di appartenenza alla comunità aziendale, che per una realtà multinazionale è fondamentale, e dall’altra il contributo del singolo alle prospettive di crescita dell’azienda», spiegano da Essilux. Il programma di azionariato diffuso, chiamato Boost, nasce nel 2019, subito dopo il matrimonio di Luxottica con Essilor, che storicamente aveva già un suo piano. Prevede un periodo di sottoscrizione di circa 3 settimane in cui i dipendenti possono acquistare le azioni della società a condizioni agevolate. La scelta è tra 5 opzioni d’investimento, acquistando il valore di mezza, 1, 2, 3 o 4 azioni. La società raddoppia l’investimento iniziale, offrendo un numero corrispondente di azioni gratuite. Nella scelta di proporre l’acquisto anche di mezza azione emerge un aspetto democratico, alla luce del costo dell’azione, dell’apertura del piano anche agli operai e del potere d’acquisto che cambia nei diversi paesi. Gli ultimi dati, relativi al 2023, dicono che, in totale, i dipendenti che hanno una partecipazione azionaria nel gruppo, sono 77.500, in crescita rispetto ai 72.000 del 2022 e ai circa 67.000 del 2021. In Italia, i partecipanti del 2023 sono stati 9.460. In percentuale, il piano di azionariato “Boost 2023” ha raggiunto un tasso di sottoscrizione del 67% a livello globale. Numeri che riflettono il senso di fiducia dei dipendenti nella strategia e nei risultati dell’azienda.

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